MANTUA ME
GENUIT, CALABRI RAPUERE, TENET NUNC PARTHENOPAE, CECINI PASQUA, RURA, DUCES Mantova mi ha dato i natali, sono morto in Puglia, ho cantato i
pascoli (Bucoliche), i campi
(Georgiche), i condottieri (Eneide).
È l’epitaffio che, secondo la tradizione, lo stesso Virgilio avrebbe scritto
per la sua tomba e che sintetizza la sua vita di poeta.
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