FURES PRIVATORUM
FURTORUM IN NERVO ATQUE IN CONPEDIBUS AETATEM AGUNT, FURES PUBLICI IN AURO ATQUE
IN PURPURA i ladri dei furti privati passano la vita in catene e in ceppi, i ladri pubblici vivono
nell’oro e nella porpora. È una critica molto forte alla corruzione dei
pubblici funzionari della Roma repubblicana, ma ancora oggi molto attuale. (Catone).
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