HAERET LATERI
LETHALIS ARUNDO il dardo letale resta attaccato al suo fianco. La frase si riferisce a Didone che non riesce
a liberarsi dell’amore per Enea come una cerva che, colpita da un
dardo, non può più staccarselo di dosso.
(Virgilio-Eneide-IV-73).
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