sabato 27 maggio 2017

Introduzione

A Bubu
del giardino
il più bel fiore.
Non proferir mai verbo
che plauda al vizio
e la virtù derida.
Nonno Mario


Arezzo 2016


INTRODUZIONE



Molti pensano erroneamente che il latino sia una lingua morta. In realtà è ancora molto vivo, non solo perché le lingue romanze sono la continuazione del latino che nel corso del tempo si è modificato o perché è la lingua ufficiale del Vaticano, ma anche perché sono ancora usate in italiano molte parole, locuzioni, frasi celebri, proverbi sia del latino dotto che di quello popolare. È questo il motivo che mi ha spinto a scrivere un libro che può  apparire a molti una perdita di tempo, ma che potrebbe essere utile a chi lo legge, per capire meglio le molte parole ed espressioni che sono usate magari dai dotti, nel linguaggio giuridico, scientifico, tecnico, medico, ma anche nel parlare quotidiano. La cultura romana è estremamente ricca di locuzioni e modi dire che provengono in parte dalla saggezza popolare e in parte dalla letteratura, dalla scienza, dalla tecnica e da tante altre discipline, e molti di questi sono del tutto o quasi del tutto sconosciuti alla maggioranza dei parlanti di oggi, per cui  questo libro comprenderà  anche  una scelta di quelli che sono più diffusi e più usati nel parlare quotidiano. La ricerca è stata effettuata in gran parte su vari siti Internet e su grandi dizionari della lingua italiana che riportano anche voci latine come  ad esempio Il grande dizionario della lingua italiana di  S. Battaglia, in parte sono il frutto di conoscenze personali dell’autore.

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