venerdì 9 dicembre 2016

quicumque amisit dignitatem pristinam, ignavis etiam iocus est in casu gravi

QUICUMQUE AMISIT DIGNITATEM PRISTINAM, IGNAVIS ETIAM IOCUS EST IN CASU GRAVI  chiunque abbia perso l’antica dignità, è oggetto di scherno anche per vigliacchi in una situazione grave, cioè tutti si avventano sul debole per colpirlo, certi che non potrà reagire. (Fedro).

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